Come ben sappiamo, in tutta Italia esiste una enorme varietà di dolci dedicati al Natale che ogni anno contribuiscono a rallegrare i nostri giorni di festa in compagnia dei nostri amici e della nostra famiglia. Il Natale è una delle feste più antiche che ci siano, è molto più vecchia della nascita di Cristo ed affonda le sue radici nelle prime civiltà di agricoltori, che temendo la possibilità che potesse verificarsi una notte eterna, festeggiavano la rinascita del sole ogni solstizio di inverno.
Con questo articolo andremo ad analizzare più da vicino quali sono i dolci di Natale più caratteristici del nostro paese.
Panettone:
Forse uno dei dolci più diffusi in Italia, il principe indiscusso del Natale, uno dei dolci italiani più venduti all’estero, il panettone, una vera e propria opera d’arte che racchiude al suo interno tutta la genialità e la bravura dei pasticceri nostrani, che ancora oggi, riescono con la loro maestria e con la conoscenza portata avanti, grazie allo studio dei dolci della nostra tradizione, a regalarci ancora delle prelibatezze più uniche rare. Come è il caso dei preparatissimi pasticceri di Guerrino Pasticceria & Banqueting, che per questo Natale si sono superati, mettendo a disposizione dei loro clienti una vastissima selezione di Panettoni artigianali, per tutti i gusti e preparati solo con materie prime di altissima qualità, nel pieno rispetto della nostra tradizione.
Se desideri assicurarti un panettone di grande valore e unico nel suo genere, che contribuirà a regalare e a te e ai tuoi parenti un Natale che difficilmente dimenticherete, il nostro consiglio è quello di provare il Panettone Rossini 3° classificato tra i panettoni più buoni d’Italia e impreziosito da una confezione, che può avere solo un panettone veramente speciale.
SCEGLI IL PANETTONE
Il pangiallo romano:
Sicuramente uno dei dolci di Natale più antichi che ci sia, che ricorda per l’appunto, la festa del sole vincitore. Il dolce per il suo colore e per il suo nome richiama proprio la luce dell’astro.
Il panforte:
Questo dolce tipico della città di Siena, è un dolce che dalle testimonianze arrivate fino a noi, risulta venisse preparato e mangiato dai nobili del tempo, già intorno all’anno 1000. Sembra che la frutta utilizzata per prepararlo non sempre venisse conservata bene a quel tempo, regalando al dolce un sapore per l’appunto “forte” ed ecco spiegato il motivo del suo nome.
Il pandolce genovese:
Per questo dolce si utilizzano uva passa, frutta secca, zucca candita e pinoli con l’aggiunta di burro, lievito farina e zucchero.
Certosino bolognese:
Nella sua preparazione si utilizza la mostarda insieme alla frutta candita e ad una lucidatura con il miele.
Gli strufoli:
Il miele è uno dei protagonisti indiscussi del dolce napoletano, formato da palline di pasta fritte nel burro, ricoperte nel miele caldo e decorate con frutta candita.
I roccocò:
Anche questi dolci della tradizione culinaria napoletana, sono delle ciambelle speziate, arricchite con mandorle tostate.
Conclusione:
Sicuramente non abbiamo citato tutti i numerosi dolci di Natale, ma con questo articolo, sicuramente abbiamo acceso una luce sulla grande importanza che ha la tradizione culinaria per il nostro paese e quanto sia importante contribuire a mantenerla viva.